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La ditta Nuti , fondata nel 1931 , ha sede a Riparbella (PI) ed
opera nel territorio della provincia di Pisa e di Livorno, offrendo
servizi agricoli per conto terzi e gestendo in proprio una attività
di coltivazione diretta di terreni.
La ditta è una delle più importanti del settore ed è socio fondatore
e membro dell’Associazione Esercenti Macchine Agricole – AEMA -
della provincia di Pisa, aderente all’Unione Nazionale Imprese di
Meccanizzazione Agricola – U.N.I.M.A.
www.unima.it.
Gode di un parco macchine di tutto rispetto , adeguato e conforme
agli standard di sicurezza, sia per i servizi agricoli che per il
movimento terra, e vanta una attrezzatura moderna ed efficiente
adatta a qualsiasi tipo di lavorazione agricola e vitivinicola.
La storia
La
famiglia Nuti all’inizio del secolo scorso, con il capo stipite Corrado,
era conosciuta nell’arte del fabbroferraio, cioè nell’attività di
fabbricazione ed applicazione dei ferri per gli animali da traino, buoi
e cavalli, indispensabili al’epoca per i trasporti ma anche per i lavori
agricoli, dalle arature dei campi, alle semine, alla raccolta del
frumento e del fieno.
Dei quattro figli , tutti singolarmente N.N. ( Novaro, Nilo, Nubile e
Nadia), soltanto Nilo decise nel 1931, con la nascita del secondo genito
Rolando, di iniziare con l’avvento dei primi macchinari agricoli,
l’attività di conto terzi , abbandonando gradualmente l’arte del
fabbroferraio per seguire la nuova era della meccanizzazione agricola.
Acquistò le prime trebbie “a fermo”, cioè trainate ,per il grano e
frumento in generale, le prime mietileghe,che tagliavano il frumento e
lo predisponevano in fasci lungo il campo, poi raccolti in “covoni” ed i
primi trattori a “testa calda”, sia per movimentare la trebbia sia per
arare e seminare i campi.
I due figli Imos e Rolando seguirono il padre in questo nuovo mestiere,
ma soltanto Rolando seguì questa attività senza terminare gli studi di
perito industriale all’ITI di Livorno, che invece completò il fratello
maggiore Imos che iniziò una lunga e prosperosa attività nel campo prima
petrolchimico e poi delle costruzioni industriali.
Rolando, quindi, dopo la morte del padre Nilo nel 76, decise di
continuare l’attività di contoterzista, ammodernando il parco macchine
di allora, sostituendo alla vecchie trebbie del grano “a fermo”,con
quelle semoventi di nuova generazione ( la prima fu la mietitrebbia
Bautz di fabbricazione tedesca con avanzamento idraulico) che
tagliavano, battevano e separavano i grani dalla paglia direttamente sul
campo e non più con la raccolta dei covoni sull’aia.
Seguì l’acquisto anche di nuovi trattori a cingoli
e poi a ruote per le arature e seminature.
Nel 1985 la ditta Nuti Rolando, con la crescita dei due figli Luca e
Flavio,anch’essi impegnati nell’attività seppur studenti, si trasforma
in società in nome collettivo per poi successivamente trasformarsi in
società in accomandita semplice (SAS), quando i due figli terminando gli
studi, pur rimanendo nella società, dettero vita a separate attività.
Nel 1990 Luca laureatosi in Agraria a Firenze, decise di iniziare
un’attività vitivinicola, fondando la Cantina “podere la regola”
(www.poderelaregola.it),
mentre Flavio laureatosi in Legge, aprì uno studio legale in Livorno
(www.studiolegalenuti.it)
per poi gradualmente assumere la gestione amministrativa dell’azienda
vitivinicola e della stessa ditta Nuti Rolando.
La ditta Nuti negli anni si è sempre evoluta nel segno della innovazione
tecnologica , e nella sua lunga vita ha allargato i suoi servizi
dall’agricoltura tradizionale ( mietitrebbiatura, aratura,semina), alla
raccolta dei fagioli, dei pomodori, della barbabietola da zucchero fino
ad effettuare anche impianti di vigneti e vendemmiatura meccanizzata.
Sue sono le realizzazioni di impianti di vigneto di aziende vitivinicole
del Bolgherese: Ornellaia,Campo alla Sughera,Fattoria di Biserno,
fattoria Guicciardini-Strozzi, Tenuta Casa di terra, o della zona di
Riparbella: Tenuta Massimo Ferragamo, Duemani, Caiarossa , oppure in
altre zone della toscana : Tenuta Cosimo Maria Masini in San Miniato, e
così via.
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